martedì 19 luglio 2016

Signori siamo alla fine di un’epoca e noi ci troviamo dentro questo cambiamento.
Dopo aver sottratto tutto quello che potevamo alla natura adesso non ci resta altro che pentirci di tutti i danni che abbiamo provocato e chiedere perdono.
Ormai gli sbagli sono stati fatti e non si può tornare indietro, ma se ne siamo capaci possiamo fare in modo che le conseguenze siano meno tragiche del previsto.
Quindi cominciamo a rispettare quello che ogni giorno ci permette di alimentarci e smettiamo di basare la nostra esistenza sul fare funzionare al meglio dei macchinari: questi non producono nulla che noi possiamo mangiare ma lo trasformano e lo maltrattano fino a che tutti noi possiamo trovare vagonate di ali di pollo e vitelli squarciati sugli scaffali dei nostri supermercati.


Pensiamo…

lunedì 11 marzo 2013


Semplicemete il posto dove sono nato...

o meglio...

quello che si vede dalla spiaggia della città di GELA (dove sono nato e cresciuto)